martedì 30 dicembre 2008

Art. 7: Obblighi del vincitore del primo premio.

Comma 1: Il vincitore del primo premio si impegna a:

A. trovare tema e titolo della successiva edizione del concorso;
B. organizzare in tutti i suoi aspetti (pranzo/cena compresi) la successiva edizione del concorso entro 3 mesi dalla sua nomina a Reginetto/a;
C. raccogliere l'elenco dei concorrenti alla successiva edizione del concorso;
D. non partecipare come concorrente all'edizione del concorso da lui/lei organizzato;
E. stilare le norme che andranno a regolamentare la successiva edizione del concorso e a comunicarle a tutti i concorrenti (o, al limite, a dare una limatina e un tocco di belletto a queste che mi sembrano già carucce).

Comma 2: Qualora il vincitore del primo premio non ottemperasse a uno o più punti del suddetto elenco (A, B. C. D. E), sarà deriso e scherzato da tutti i concorrenti che (nel caso di infrazione specifica del punto .B) si impegnano fin da ora a dirgli più o meno con frequenza bisettimanale "ma quando la organizzi la prossima edizione del concorso?" e, facendo ciò, a farlo sentire più o meno una merdina.

Così ho stabilito.

lunedì 29 dicembre 2008

Art. 6: I premi.

Comma 1: Gli elaborati verranno classificati in base al punteggio complessivo assegnato dai membri della giuria riportato nella 4° facciata del foglio di ogni singolo elaborato.
In base a tale classifica verranno assegnati dal Presidente della Giuria tre premi.
Ad esclusione del primo premio (che consisterà nella nomina a Reginetto/a e nel pranzo offerto dal Presidente della Giuria) le caratteristiche degli altri premi verranno comunicate al momento della premiazione.

Comma 2: A parità di punteggio tra due o più concorrenti si procederà allo spareggio che avverrà nel seguente modo: i partecipanti allo spareggio mostreranno alla giuria le cicatrici presenti sul proprio corpo e chi ne avrà mostrate di più sarà proclamato vincitore.

Comma 3: Nel caso in cui anche nello spareggio si verifichi una situazione di parità, si procederà a proclamare la vittoria dello stesso tramite la procedura del tradizionale "pari e dispari".

Così ho stabilito.

Art. 5: La Giuria e i criteri di valutazione.

Comma 1: La giuria sarà composta dal Presidente della giuria insieme a tutti i concorrenti, escluso colui di cui si sta valutando l'elaborato in quel momento.

Comma 2: La Giuria valuterà l'elaborato e, nella 4° pagina, ne segnerà la propria valutazione dei seguenti 3 aspetti:

1. testo
2. disegno
3. calligrafia

Comma 3: La valutazione potrà essere espressa solo ed esclusivamente secondo i seguenti parametri:

- "È capace ma non si applica"
- "Benino"
- "Molto bene"
- "Bravo"
- "Bravissimo"

dove "è capace ma non si applica" rappresenta il risultato peggiore ottenibile dal concorrente, "bravissimo" quello migliore e tutti gli altri, nell'ordine sopra indicato, dei risultati intermedi tra quello migliore e quello peggiore.

Comma 4: A fini della classifica finale le valutazioni della giuria si tradurranno nei seguenti punteggi:

"È capace ma non si applica": 1 punto
"Benino": 2 punti
"Molto bene": 3 punti
"Bravo": 4 punti
"Bravissimo": 5 punti

La valutazione finale dell'elaborato sarà la somma dei punteggi ottenuti dallo stesso negli aspetti del testo, del disegno e della calligrafia.

Ogni errore di ortografia e/o di sintassi riscontrato dai membri della Giuria (e segnato in rosso sull'elaborato) comporterà la sottrazione di 1 punto dal punteggio finale assegnato all'elaborato.

Comma 5: Fermo restando che ogni membro della giuria valuterà gli elaborati con assoluta libertà di giudizio e che le sue valutazioni non potranno essere contestate né dai concorrenti né dagli altri membri della giuria e nemmeno dal Presidente della stessa, la giuria sarà chiamata a tener conto positivamente dei seguenti parametri:

- nella valutazione del testo dell'elaborato, della capacità del testo di comunicare con fantasia e in modo coinvolgente per il lettore la malattia e le sue caratteristiche, senza ricorrere all'uso di termini scientifici o comunque troppo specifici;

- nella valutazione del disegno dell'elaborato, della leggibilità e della comprensibilità dello stesso;

- nella valutazione della calligrafia dell'elaborato, della "bella scrittura", della mancanza di correzioni, della pulizia del foglio e del rispetto dei margini e delle righe.

Comma 6: In caso di contestazione su qualcuno degli aspetti della valutazione, deciderà il Presidente della giuria il cui giudizio sarà incontestabile.

Così ho stabilito.

Art. 4: I concorrenti.

Comma 1: Per partecipare al concorso, il concorrente dovrà presentarsi al pranzo organizzato dal Presidente della giuria con il proprio elaborato già completamente svolto sia nella parte del testo che in quella del disegno.

Comma 2: Il Presidente della giuria prenderà in consegna l'elaborato del concorrente e, con tale atto, ne certificherà l'iscrizione al concorso. Fino a quel momento non esistono concorrenti ma solo semplici wannabe…

Comma 3: Alla fine del pranzo, il concorrente dovrà esibire il proprio cerotto (vale solo appiccicato) e, riavuto indietro dal Presidente della Giuria il proprio elaborato, leggerlo ad alta voce a tutti gli altri concorrenti riuniti nonché mostrare loro il disegno.

Comma 4: A ognuno dei partecipanti è consentito invitare al concorso altre persone a patto che:
a. provveda lui stesso a fornire a costoro i materiali necessari a partecipare al concorso (cfr. ART. 2)
b. comunichi al Presidente della Giuria (via mail) con almeno 3 giorni di anticipo la partecipazione di costoro al concorso.

Comma 5: Ogni concorrente partecipa da solo. Sono esplicitamente vietate partecipazioni di coppia, di famiglia, di società e di squadra di pallamano. Ognuno è da solo con la sua malattia, ricordiamocelo.

Così ho stabilito.

Art. 3: Come si partecipa al concorso.

Comma 1: Ogni concorrente dovrà scrivere un tema di almeno 2 facciate in cui svolgerà il tema proposto.
La 3° facciata del foglio dovrà invece essere occupata, tutta o in parte, da un disegno che illustri uno o più aspetti esposti nel tema svolto.
La 4° facciata del foglio dovrà essere lasciata libera per ospitare le valutazioni dei membri della giuria.

Comma 2: Il tema dovrà essere svolto solo ed esclusivamente sul foglio fornito, pena l'esclusione dal concorso. Stesso discorso per il disegno.

Comma 3: Il tema dovrà essere scritto con la penna blu PaperMate modello Replay fornita, mentre il disegno potrà essere eseguito con la tecnica e gli strumenti che ogni concorrente riterrà più opportuni.
Nel caso in cui la penna blu fornita non sia funzionante, sarà compito del concorrente procurarsene un'altra. È fatto esplicito divieto di usare per la scrittura del tema inchiostri differenti dal blu.

Comma 4: Per partecipare al concorso è necessario essere presente al pranzo organizzato dal Presidente della giuria (che si impegna a comunicarne a tutti i partecipanti luogo, data e ora).

Comma 5: Nel caso in cui al concorrente non sia possibile intervenire al pranzo, egli potrà comunque partecipare facendo pervenire l'originale del proprio elaborato al Presidente della giuria che ne darà lettura al termine della fase di valutazione degli elaborati; questo caso è possibile se e solo se l'elaborato sarà accompagnato da un documento di giustificazione:
a. recante la descrizione (anche sintetica) delle ragioni dell'assenza del concorrente;
b. stilato e firmato da una terza persona che non sia il concorrente.

Comma 6: Gli elaborati letti dal Presidente della Giuria potranno concorrere a tutti i premi escluso il primo.

Così ho stabilito.

Art. 2: Materiali necessari a partecipare al Concorso.

Comma 1: Nei prossimi giorni ogni concorrente che avrà comunicato al Presidente della Giuria la propria volontà di partecipare al concorso, riceverà dallo stesso i materiali necessari a partecipare al concorso, ovvero:

- 1 foglio (4 facciate) recante nella prima pagina la proposta di tema da svolgere
- 1 penna blu Papermate modello Replay
- 1 cerotto da indossare in modo visibile al momento della lettura dell'elaborato.

Comma 2: Si ricorda a chi non l'ha già fatto che per comunicare al Presidente della Giuria la propria volontà di partecipare al concorso è necessario inviare all'indirizzo garamondATgrupposaldatoriPUNTOcom una mail contenente il proprio recapito postale (NON quello di posta elettronica, ma proprio la buchetta delle lettere dove la postina vi ciula i campioncini di profumo).

Così ho stabilito.

Quattro domande al Presidente Reginetto.

Presidente, la prima domanda è obbligatoria: come mai, dopo la sua straordinaria vittoria che l'ha consacrata Reginetto, così tanto tempo prima di bandire il nuovo concorso?
PR: Sono stati mesi alquanto pienotti. Sa, essere Reginetto non è cosa da tutti. È un compito molto impegnativo che richiede spirito di sacrificio e abnegazione assoluti.
In questi lunghi mesi da Reginetto mi sono dedicato a tutte quelle attività a cui noi reginetti non ci possiamo sottrarre: feste di gala, balli, visite alle ambasciate, colazioni di rappresentanza. Tutte cose che hanno assorbito ogni minuto della mia Regale giornata e –va detto– tutte cose che possono anche rivelarsi stancanti.
Però mi ero preso l'impegno con gli altri concorrenti di bandire entro il 2008 il nuovo concorso (e un nuovo sistema di regole per gestirlo) in modo tale da dare anche a loro la possibilità di diventare Reginetti e quindi… eccomi qua.

E perchè proprio il tema della malattia?
PR: Come le dicevo poc'anzi, il ruolo del Reginetto può essere molto stancante e, anche quando appagante, può rivelarsi fiaccante per il corpo.
E così anche io, nei mesi scorsi, ahimè, mi sono ammalato.
Ma è stato proprio dalla malattia che è nata l'idea del tema del concorso: ho pensato infatti che così come tutti possiamo ammalarci, tutti possiamo ambire a diventare Reginetti.
E ciò a me sembra bellissimo, soprattutto ora che sono guarito.

Cosa si aspetta dai concorrenti a questa nuova edizione del concorso?
PR: Prima di tutto che si divertano nell'affrontare il tema proposto. E che magari, descrivendo agli altri la propria malattia, che vogliano raccontare qualcosa di sé e della propria vita. E poi, sì, mi aspetto anche che questa volta Massimo venga capito.

E quale sarà questa volta il luogo dove si svolgerà la consueta "magnata" abbinata al concorso?
PR: Stiamo valutando diverse opzioni ma, al momento, non abbiamo ancora scelto né luogo né data. Entrambi comunque verranno comunicati prossimamente proprio qui sul blog.

Art.1: Il tema del concorso.


Comma 1: In qualità di Presidente della Giuria scelgo come tema per il concorso la malattia, intesa come malattia passata, presente o, in una prospettiva ipocondriaca, immaginata come futura.

Comma 2: Ogni concorrente dovrà confrontarsi con questo tema tramite la creazione di un elaborato scritto e disegnato che sottoporrà al giudizio di una giuria che nei prossimi post ci premuniremo (plurale maiestatis, mica pizza e fichi…) di dirvi meglio come è composta.

Comma 3: In ogni caso, l'elaborato dovrà ruotare ESCLUSIVAMENTE intorno a una propria malattia e NON a una malattia altrui (a meno che nella descrizione della malattia non venga fatta rientrare dal candidato una qualunque delle sindromi implicanti lo sdoppiamento di personalità).

Così ho stabilito.

Primo editto…


Io sottoscritto, in qualità di Reginetto Regnante (qualifica derivatami dall'essere stato regolarmente nominato vincitore della precedente edizione del presente concorso), nomino me stesso Presidente della Giuria della nuova edizione del concorso.

Nella veste di Presidente della Giuria, promulgo un nuovo Regolamento per il concorso.
Tale Regolamento si compone dei seguenti 7 articoli:

Art.1: Il tema del concorso.
Art. 2: Materiali necessari a partecipare al Concorso.
Art. 3: Come si partecipa al concorso.
Art. 4: I concorrenti.
Art. 5: La Giuria e i criteri di valutazione.
Art. 6: I premi.
Art. 7: Obblighi del vincitore del primo premio.

Dichiaro inoltre di dare alla nuova edizione del Concorso il seguente titolo: "CENTO COLPI DI TOSSE" e, facendo ciò, proclamo che chi si ostina a utilizzare, nel parlato e nella scrittura, le espressioni "assolutamente sì" e "assolutamente no" è un perdente.

Così ho stabilito.