lunedì 29 dicembre 2008

Art. 5: La Giuria e i criteri di valutazione.

Comma 1: La giuria sarà composta dal Presidente della giuria insieme a tutti i concorrenti, escluso colui di cui si sta valutando l'elaborato in quel momento.

Comma 2: La Giuria valuterà l'elaborato e, nella 4° pagina, ne segnerà la propria valutazione dei seguenti 3 aspetti:

1. testo
2. disegno
3. calligrafia

Comma 3: La valutazione potrà essere espressa solo ed esclusivamente secondo i seguenti parametri:

- "È capace ma non si applica"
- "Benino"
- "Molto bene"
- "Bravo"
- "Bravissimo"

dove "è capace ma non si applica" rappresenta il risultato peggiore ottenibile dal concorrente, "bravissimo" quello migliore e tutti gli altri, nell'ordine sopra indicato, dei risultati intermedi tra quello migliore e quello peggiore.

Comma 4: A fini della classifica finale le valutazioni della giuria si tradurranno nei seguenti punteggi:

"È capace ma non si applica": 1 punto
"Benino": 2 punti
"Molto bene": 3 punti
"Bravo": 4 punti
"Bravissimo": 5 punti

La valutazione finale dell'elaborato sarà la somma dei punteggi ottenuti dallo stesso negli aspetti del testo, del disegno e della calligrafia.

Ogni errore di ortografia e/o di sintassi riscontrato dai membri della Giuria (e segnato in rosso sull'elaborato) comporterà la sottrazione di 1 punto dal punteggio finale assegnato all'elaborato.

Comma 5: Fermo restando che ogni membro della giuria valuterà gli elaborati con assoluta libertà di giudizio e che le sue valutazioni non potranno essere contestate né dai concorrenti né dagli altri membri della giuria e nemmeno dal Presidente della stessa, la giuria sarà chiamata a tener conto positivamente dei seguenti parametri:

- nella valutazione del testo dell'elaborato, della capacità del testo di comunicare con fantasia e in modo coinvolgente per il lettore la malattia e le sue caratteristiche, senza ricorrere all'uso di termini scientifici o comunque troppo specifici;

- nella valutazione del disegno dell'elaborato, della leggibilità e della comprensibilità dello stesso;

- nella valutazione della calligrafia dell'elaborato, della "bella scrittura", della mancanza di correzioni, della pulizia del foglio e del rispetto dei margini e delle righe.

Comma 6: In caso di contestazione su qualcuno degli aspetti della valutazione, deciderà il Presidente della giuria il cui giudizio sarà incontestabile.

Così ho stabilito.

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